Neonata e donna trovate morte a Villa Pamphilj, una testimone: “Non so se dormirò più”

Sono molto provati i testimoni che ieri hanno trovato i cadaveri di una neonata e di una donna a Villa Pamphilj. Sono stati ascoltati in Questura, tra loro c'è una donna sui cinquant'anni, che prima però ha dovuto ricorrere a cure mediche, perché si è sentita male. "Ero nel panico, non sapevo cosa fare. Non so se dormirò più" ha ripetuto diverse volte sconvolta.
I testimoni che hanno trovato i cadaveri
I testimoni hanno raccontato quanto hanno visto ieri, in quella che pareva una comune domenica romana. "Sembrava un bambolotto, non avrei mai pensato che fosse essere umano. Dalla stradina si vedeva solo un fianco, nascosto tra i rovi" ha detto un altro testimone, che stava trascorrendo la domenica pomeriggio nella villa. È lui ad aver trovato il cadavere della neonata e a chiamare la polizia. Dopo di loro altre persone presenti a Villa Pamphilj intorno alle 17 hanno assistito alla terribile scena.
Due ore dopo il ritrovamento del secondo cadavere, quello della donna. "Ho visto un braccio uscire fuori", avrebbe detto l'uomo alle forze dell'ordine a Il Messaggero, che riporta le voci dei testimoni. Un gruppo di persone che giocava a pallavolo: "La mia amica è andata a recuperare il pallone e ho visto questo sacco con dentro il corpo. Un braccio e una gamba spuntavano dal sacco nero". È stata una ragazza a trovarlo. Martedì 10 giugno sono fissati l'autopsia e l'esame del DNA sulle due salme. Nel frattempo si cerca nel database delle persone scomparse. Sul caso indaga la Scientifica, impegnata nei sopralluoghi.
Cosa sappiamo finora sui due cadaveri trovati a Villa Pamphilj
Ciò che sappiamo finora sui due cadaveri trovati a Villa Pamphilj è che erano distanti poche decine di metri tra loro. Non è chiaro se neonata e donna siano collegate, né se la loro morte sia riconducibile allo stesso fatto di cronaca o assassino. Per prima verso le ore 17 è stata ritrovata la neonata: il corpicino era in un rovo senza vestiti e aveva lividi e lesioni su braccia e gambe.
Intorno alle 19 invece è stato scoperto il cadavere della donna dentro ad un sacco. Rispetto alla neonata pare fosse in uno stato di decomposizione più avanzato. Non aveva con sé i documenti. La Scientifica ha transennato l'area interessata e ha svolto i rilievi. Presenti sul luogo del ritrovamento anche i carabinieri e i vigili del fuoco.